attivi; proteine; nanosomi; farmacia vernile;

Sostanze funzionali

Ultimo aggiornamento 11/06/2020

bebabio; sostanze funzionali; principi attivi;

Collagene

Il collagene è il principale componente del tessuto connettivo umano, che ha il compito di mantenere in situ i tessuti e di farli apparire tonici. Essendo una proteina piuttosto grande non penetra nella pelle, quindi si preferisce utilizzare il collagene idrolizzato (o “spezzettato”) per avere un azione a livello cutaneo. Agisce come agente idratante e tonificante.

È impiegato in prodotti antirughe normalmente in concentrazioni dallo 0,5 al 2%. È idrosolubile.

Modo d’uso: và aggiunto a freddo in fase C.

Alfa Idrossiacidi (AHA)

Sono conosciuti anche come “acidi della frutta” e sono dei potenti antiossidanti. Vengono utilizzati come idratanti a basse concentrazioni (3-4%) e come schiarenti ed esfolianti a concentrazioni più alte. Sono in grado di penetrare a livello del derma, dove riparano elastina e collagene e hanno azione antiossidante. Vengono usati soprattutto su pelli grasse e acneiche ricche di depositi sebacei e nelle creme antiage.

Fanno parte di questa categoria gli acidi

  • malico
  • glicolico
  • salicilico
  • tartarico
  • ascorbico
  • lattico
  • citrico

Il grande difetto degli AHA è però quello di essere irritanti e sensibilizzanti ad alte concentrazioni, per cui vengono spesso sostituiti dai PHA o Poliidrossiacidi. Questi composti hanno le stesse caratteristiche degli AHA ma non irritano ad alte concentrazioni e a bassi livelli di pH.

Modo d’uso: possono essere aggiunti in qualsiasi momento, ma è preferibile aggiungerli a freddo in fase C per evitare eventuali degradazioni.

Allantoina

È una polvere ottenuta per sintesi a partire dall’ossidazione dell’acido urico, ma in natura si trova nella pianta Consolida maggiore.

Ha sia proprietà addolcenti che irritanti a seconda della concentrazione: se utilizzata pura o a concentrazioni troppo elevate è irritante sulla pelle, mentre allo 0,52% ha azione lenitiva, soprattutto in caso di acne e pelle sensibile e irritata.

Le sue proprietà sono molteplici:

  • addolcente
  • cheratolitica
  • cicatrizzante
  • riparatrice
  • lenitiva
  • idratante

È idrosolubile. É preferibile disperderla in un veicolo prima di aggiungerla alla formulazione perché tende a fare grumi e a distribuirsi in modo omogeneo.

allantoina; polvere; attivo;

Modo d’uso: può essere aggiunta in fase A o C. Io tendo a preferire l’aggiunta a freddo in fase C in modo da non alterarne le proprietà.

Proteine del grano

Conosciute anche come “fitocheratina”, sono proteine molto simili alle cheratine che compongono le fibre di capelli e unghie. Nei cosmetici si preferisce utilizzare quelle idrolizzate, che hanno dimensioni inferiori e quindi un potenziale effetto sulla pelle maggiore. Nonostante ciò, il loro peso molecolare rimane consistente.

Hanno effetti benefici sia su unghie e capelli che sulla pelle: nel primo caso hanno azione riparatrice e rinforzante, oltre che condizionante, mentre nel secondo idratano e proteggono le superfici irritate.

Sono idrosolubili. Vengono per lo più utilizzate nella produzione di detergenti in percentuali dall’ 1 al 5%. Sono adatte per ridurre l’aggressività di miscele di tensioattivi lavanti e per conferire proprietà rinforzanti al prodotto. Vengono usate anche nelle emulsioni, soprattutto come solventi per diversi tipi di polveri (tra cui l’allantoina succitata). Le percentuali d’uso sono basse, in genere massimo 1%, perché donano al prodotto una colorazione giallastra e un odore caratteristico molto forte che spesso risulta fastidioso da mascherare.

Modo d’uso: vengono preferibilmente aggiunte a freddo in fase perché termolabili.

Caffeina

Va premesso che la caffeina pura è una sostanza tossica. É potenzialmente letale se inalata o assunta dall’organismo anche in piccole quantità, basti pensare che viene utilizzata come insetticida naturale. Può provocare paralisi, convulsioni e, alla peggio, morte. Ritengo sia importante sottolinearlo, dal momento che non sempre le aziende che la vendono al dettaglio forniscono al cliente le schede tecniche.

É necessario, quindi, porre sempre la massima attenzione quando la si maneggia. Una puntina di cucchiaino di caffeina pura inalata o assunta per via orale avrebbe lo stesso effetto di circa 2000 tazzine di caffè bevute contemporaneamente.

Detto questo, è una sostanza innocua a contatto con la pelle. È utilizzata contro la cellulite e i depositi adiposi localizzati perché ha proprietà cheratolitiche, snellenti e rassodanti. Agisce contro la ritenzione idrica e favorisce il riassorbimento dei grassi. Utilizzata sulla pelle la rende liscia e vellutata perché stimola il ricambio cellulare naturale.

Nelle creme per pelli mature si trova in proporzioni variabili tra lo 0,2 e il 2%. È idrosolubile ma solo in acqua calda.

Modo d’uso: generalmente si aggiunge alla fase A, quella acquosa, e la si solubilizza accuratamente a caldo.

caffeina; polvere;

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