L’effetto dei cosmetici sulla pelle
Ultimo aggiornamento 02/06/2020
Ciao a tutti!
Quando si parla di cosmetici e si analizza la loro funzionalità, si tende a discutere molto su ciò che compone il prodotto. Meno spesso si parla dell’effetto diretto che queste sostanze hanno sulla pelle.
Per capire un po’ meglio come i cosmetici reagiscono a contatto con la nostra pelle e se sono adatti o meno allo scopo per cui vengono usati, dobbiamo iniziare analizzando le caratteristiche fondamentali della PELLE stessa.
A causa della lunghezza consistente dell’argomento, pubblicherò diversi articoli separati, uno per ciascuna caratteristica affrontata. Qui sotto trovate i link agli altri articoli
- Struttura e composizione
- pH
- Assorbimento cutaneo | Coming soon
Struttura
Ciò che noi vediamo della nostra pelle è solo una piccola parte del complesso tessuto che ci protegge dagli agenti esterni. L’epidermide, uno strato composto da cellule morte.
Al di sotto di questo strato più superficiale troviamo derma e ipoderma, che contengono il nutrimento, i vasi sanguigni e nervosi, come anche i peli, che forniscono una forma di protezione secondaria più “fine”.
Epidermide
L’epidermide stesso è composto da numerosi strati di cellule sovrapposte, molto ravvicinate. Il suo compito principale è quello di formare una barriera meccanica contro gli agenti esterni: caldo, freddo, microbi, acqua. Per mantenerne integra la funzionalità è necessario mantenerla elastica e morbida, priva di graffi o abrasioni, per questo motivo i prodotti che vi si applicano hanno lo scopo di aiutarla nel compito di efficace barriera chimico/fisica.
L’epidermide è ricoperto di una sostanza (l’NMF, di cui parleremo più sotto) carica negativamente, che la rende quindi impermeabile all’acqua: è quindi impensabile sostenere che l’acqua sia in grado di penetrare questa barriera idratandola. Ciò che idrata la pelle è di altra natura, e agisce in modo diverso da come magari ci aspetteremmo. Ne discuteremo approfonditamente qui.
L’epidermide è costituito da 5 strati di cellule con caratteristiche peculiari. Dallo strato più interno al più esterno:
strato germinativo/basale | contiene cellule staminali in divisione, che rigenerano periodicamente l’epidermide |
strato spinoso | formato da cellule neonate che si differenziano per diventare CHERATINOCITI, cellule ricche in cheratine |
strato granuloso | qui le cellule cominciano a produrre grandi quantità di cheratina, proteina che dà resistenza alla cute |
strato lucido | presente solo nelle zone più spesse del corpo |
strato corneo | contiene solamente cellule morte, destinate ad essere consumate, rovinate ed eliminate |
Questa distinzione ci sarà molto utile quando parleremo delle modalità di penetrazione dei prodotti cosmetici.
Derma
Il derma è invece il componente “vivo” della nostra pelle: contiene i peli, le ghiandole, i vasi sanguigni. Il suo compito principale è quello di trasportare nutrimento e di eliminare i prodotti di rifiuto delle cellule in periferia, come anche di neutralizzare eventuali batteri penetrati attraverso l’epidermide.
L’ipoderma è infine lo strato al di sotto del derma, in cui non si può più parlare di “pelle” ma troviamo il tessuto connettivo che protegge l’ambiente interno.
Composizione
La pelle è sostanzialmente composta da cellule, che sono formate da fosfolipidi e da acqua.
Sebo, sudore e NMF creano sulla superficie cutanea uno strato protettivo composto da acqua e acidi grassi.
Ciò che si forma è sostanzialmente un’emulsione, al pari di una crema viso [scopri cosa sono le emulsioni]: quando noi applichiamo una crema sul viso dopo averlo deterso, stiamo cercando di ristabilire questo film protettivo che è stato rimosso con la pulizia.
L’effetto che si ottiene se questo passaggio è ignorato, è la tipica sensazione di “pelle che tira”, perchè priva di una protezione che la rende elastica e morbida.
NMF | Natural Moisturizing Factor
Nello strato corneo le cellule si trovano immerse in delle sostanze che vengono indicate complessivamente con il termine Natural Moisturizing Factor, abbreviato in NMF. Queste sostanze vengono rilasciate dalle cellule dello strato granuloso per idratare lo strato corneo.
Il NMF infatti ha effetto idratante e agisce in tre modi:
- rallenta la perdita di acqua dal derma
- trattiene l’acqua a livello superficiale
- favorisce lo scambio di liquidi da derma ad epidermide
Il NMF è composto da sostanze di varia natura, in prevalenza idrosolubili: principalmente aminoacidi, acidi (lattico e altri), urea e acido urico, ammoniaca, fosfolipidi, elettroliti.
Sudore
Il sudore, composto prevalentemente da acqua e sostanze da scarto, fornisce la componente acida dello strato protettivo. Contiene acqua in gran quantità, ioni, urea e acidi di scarto, proteine, colesterolo e ormoni.
È proprio il colesterolo a fare da emulsionante per tutte queste sostanze.
Sebo
Il sebo rappresenta la frazione grassa del film protettivo: composto da squalene, colesterolo e acidi grassi/fosfolipidi/esteri/trigliceridi, lubrifica la superficie cornea della pelle.
Ora che conosciamo come è fatta la nostra pelle possiamo passare davvero ad analizzare il modo in cui i cosmetici agiscono su di essa, o per lo meno come dovrebbero teoricamente agire!