Additivi

Ultimo aggiornamento 14/06/2020

Con la parola additivi si intendono tutte quelle sostanze superflue che non alterano la composizione chimica dei prodotti, ma che ne migliorano l’aspetto ad esempio alterandone il colore e il profumo. Gli additivi inoltre corrono spesso in nostro aiuto: pochi oli e pochi principi attivi vegetali hanno anche un buon odore, e le fragranze possono neutralizzare questi difetti senza alterare la qualità della miscela.

Potrebbero sembrare componenti del tutto inutili, tuttavia giocano un ruolo importantissimo e decisivo al momento della scelta del prodotto: la prima cosa che si fa – istintivamente – quando si analizza un cosmetico è osservarne la texture e il colore, e odorarne il profumo, per capire se ci potrebbe soddisfare o meno. La maggior parte dei cosmetici di profumeria viene scartata automaticamente dalla nostra mente perché non ci attrae la confezione, il colore, l’odore… Dopotutto è necessario anche questo tipo di classificazione “a pelle” per orientarsi nella grande varietà di prodotti che ci sono in commercio.
Per questi motivi gli additivi sono sostanze fondamentali, seppur chimicamente inerti e privi di ogni beneficio verso la nostra pelle.

Anche se nella cosmesi artigianale si potrebbe evitare il loro utilizzo perché non sussiste una tale preoccupazione, è sempre sgradevole utilizzare un prodotto che – per quanto buono – presenta un cattivo odore e un colore poco accattivante. Allo stesso modo se vogliamo utilizzare i nostri prodotti per fare dei regali è essenziale presentarli nel modo più professionale possibile, o rischiamo far apparire il nostro regalo come qualcosa di creato in modo sbrigativo e senza cura.

[Le informazioni e le immagini che riporterò qua sotto sono per lo più tratte dal libro “I miei cosmetici: cosmetologia estetica a base naturale” di Gabriella Hunger Ricci.]


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